L'Aloe Vera

Alla vista sembra un cactus “a foglia larga”; in realtà è cugina del giglio e della cipolla. L’Aloe Vera è una delle piante medicinali più trasversalmente note: la si usa da 4.000 anni (i suoi benefici sono descritti in un papiro egizio del 1.500 a.C. e se ne parla nella Bibbia) e veniva coltivata in antichità sia nel Mediterraneo che in Oriente e in America Latina. L’Aloe Vera (non esiste un’Aloe finta: Aloe Vera è il nome completo e comune dell’Aloe Barbadensis Miller, la più interessante sotto il profilo terapeutico delle molteplici varietà di Aloe conosciute) è un miracolo della chimica e della botanica: oltre 200 diversi componenti, in un solo vegetale. Un mix particolarmente efficace per la cura delle ferite e delle ustioni. Tant’è che una leggenda racconta che l’isola di Socotra (al largo del Corno d’Africa) fosse stata appositamente conquistata da Alessandro Il Grande per garantirsi le sue ottime piantagioni di Aloe e poter curare le ferite subite in guerra dai suoi soldati.
Per sopravvivere nel deserto, l’Aloe ha imparato a chiudere i pori delle foglie per trattenere l’umidità al suo interno. Anche per questo l’Aloe è costituita per circa il 10% da polisaccaridi, cioè lunghe catene di zuccheri collegate tra di loro che formano una sorta di gel naturale che trattiene l’acqua e favorisce l’idratazione: e una pelle idratata, guarisce prima.
Quella scelta da Halykoo e contenuta nel Gel sollievo afte e nella Crema scudo freddo e vento è Aloe da agricoltura biologica certificata da USDA e IFOAM.