La scoperta del mondo: il gioco più bello!

Tuo figlio è un esploratore. Un piccolo curiosissimo scienziato che deve andare alla scoperta del mondo. Desidera toccare tutto, ha voglia di assaggiare le pietre o le foglie ai giardinetti, uscirebbe sempre di casa (anche col freddo o qualche goccia di pioggia) pur di giocare con altri bambini. Giocare significa fare importantissimi esperimenti. E il cervello di tuo figlio cresce e sviluppa sinapsi proprio in quei momenti, e non davanti alla televisione; vietargli, con gesti bruschi e parole categoriche, questa esperienza è tutt’altro che saggio.

Occhi, orecchie, naso e bocca: quante piccole minacce!

Sono punti vulnerabili nel tuo bambino: sono sempre allo scoperto e sono luoghi di passaggio fra l’interno del corpo umano e l’esterno, con tutte le piccole minacce portate da batteri e virus. Bere da un bicchiere usato da altri, mettere in bocca qualunque oggetto, sfregarsi gli occhi con le mani sporche, rotolarsi tra le foglie di un prato sono gesti naturali che tuo figlio compie senza pensare. Il nostro corpo è una macchina formidabile, ma nei più piccoli il sistema immunitario deve ancora finire di organizzarsi e talvolta le conseguenze possono essere il raffreddore, la tosse, occhi arrossati, mal di gola o la stomatite aftosa. Oltre al mal d’orecchio che, in alcuni casi, può degenerare in otite.

Piccoli rimedi per alleviare il fastidio.

Tutti questi disturbi derivano, nella maggioranza dei casi, da piccole infezioni e generalmente hanno un decorso naturale che può esser accompagnato per alleviare il fastidio. In particolare le afte volgari (piccole ulcere biancastre o arrossate, dal diametro di 3-10 millimetri) sono un disturbo di cui patiscono alcuni bambini e solitamente passano da sole in 7-10 giorni. Proprio in questo periodo, si può aiutare a sopportare meglio il fastidio e a facilitare la guarigione spontanea con gel appositamente studiati. Altro disturbo più raro ma comunque diffuso tra i più piccoli è il mughetto, una infezione micotica indotta dalla crescita eccessiva della “candida albicans” che causa irritazione all’interno e all’esterno della bocca provocando la stomatite. Il suo insorgere può essere dovuto all’assunzione di antibiotici che tendono a eliminare i batteri buoni che impediscono alla candida di crescere.
In questi casi, una delle cure è quella di utilizzare salviettine monouso, far bollire il succhiotto e porre più attenzione all’uso di bicchieri e posate in tavola. Attenzione però! Se le afte che compaiono in bocca a tuo figlio sono particolarmente grosse (oltre i 10 millimetri) e se il mughetto non è localizzato in un solo punto del cavo orale ma diffuso, allora è bene una visita dal pediatra, che potrà suggerire trattamenti specifici. Allo stesso modo la visita del pediatra è necessaria quando afte e mughetto scompaiono per poi manifestarsi nuovamente dopo qualche settimane e con frequenza durante l’anno. Ci può essere una familiarità verso questi disturbi o qualche causa specifica (ad esempio carenza di ferro nel sangue o vitamina B12) che va indagata con adeguati approfondimenti.